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Cioccolato come antidepressivo, funziona davvero?

Cioccolato come antidepressivo, funziona davveroAlzi la mano chi, in un momento di sconforto, non si sia fatto consolare da una tavoletta di buon cioccolato.

Vi siete mai chiesti perché il cioccolato faccia tornare il buonumore? Il cibo degli dei non è un semplice peccato di gola, ma è un vero e proprio antidepressivo. Cerchiamo di capirne la ragione.

La rivincita

Il cioccolato un tempo era tra gli alimenti più temuti da mamme, sportivi e quanti volevano perdere qualche chilo.

Accusato di provocare carie, mal di pancia, brufoli e aumento di peso, il cioccolato è sempre stato un po’ demonizzato.

Ultimamente, però, questa bontà a base di cacao si sta prendendo una bella rivincita anche grazie alla conferma da parte della comunità scientifica delle sue molteplici proprietà benefiche.

Cioccolato e salute

Recentemente il British Journal of Nutrition ha pubblicato uno studio in cui si legge che bastano venti grammi al giorno di cioccolato fondente per contrastare iperglicemia e ipertensione. Quest’azione benefica è dovuta ai polifenoli contenuti nel cioccolato.

I polifenoli di cui è ricco il cacao appartengono al gruppo dei flavonoidi noti anche come bioflavonoidi. Questi composti essendo ottimi antiossidanti, contrastano la formazione di colesterolo cattivo LDL proteggendo le arterie dall’aterosclerosi, causa principale di malattie cardiovascolari come ictus e infarto.

Il cioccolato come antidepressivo

Il cioccolato, dunque, è un vero toccasana per la nostra salute. Ma non è finita qui, perché è ormai assodato che il cibo degli dei è anche un ottimo antidepressivo naturale.

Un aforisma di Stephen Littleword recita: Il cioccolato, piacere dei sensi e della mente. Dolce rifugio in una giornata di pioggia.  Ed è proprio così. Recenti studi, infatti, hanno evidenziato che il cioccolato è in grado di influenzare il nostro comportamento, perché contiene sostanze capaci di condizionare l’umore.

Gli ormoni del piacere

Il cioccolato contiene circa 500 sostanze. Da alcune di queste sostanza, il nostro organismo sintetizza quelli che sono conosciuti come gli ormoni del piacere. Altre, invece, influiscono direttamente sul nostro umore. Ricordiamone qualcuna.

  • Teobromina e caffeina, i due alcaloidi che conferiscono al cioccolato proprietà eccitanti e tonificanti.
  • Tiramina e feniletilamina i due neurotrasmettitori meglio conosciuti come gli ormoni del piacere. Tiramina e feniletilamina hanno una composizione chimica simile a quella delle anfetamine. Al pari di quest’ultima, anche i due ormoni del piacere sono sostanze psicoattive che agiscono sul sistema nervoso alterando l’equilibrio psicofisico. Ma al contrario delle anfetamine, i due neurotrasmettitori naturali, non sono nocivi per la salute e, soprattutto, non provocano pericolose dipendenze.
  • Serotonina, l’ormone del buonumore per eccellenza. La serotonina è un altro neurotrasmettitore capace di agire sul sistema nervoso centrale. Il nostro organismo sintetizza quest’ormone dal triptofano, un aminoacido essenziale che bisogna introdurre con l’alimentazione. Uno degli alimenti più ricchi di triptofano è proprio il cioccolato.

Il magnesio

Il cioccolato, oltre a contenere i cosiddetti ormoni del piacere, è ricco anche di magnesio, un minerale prezioso che gioca un ruolo fondamentale per il ripristino del sistema psicoemotivo. Una carenza di magnesio, infatti, causa stanchezza mentale, irritabilità, depressione e disturbi dell’umore.

Le endorfine

La capacità del cioccolato di stimolare i neurotrasmettitori che influenzano il nostro umore, è dovuta ad alcune sostanze considerate antistress naturali: le endorfine e l’anandamide. Queste sostanze hanno la capacità di provocare euforia.

Il gusto

Il cibo degli dei, in verità, contiene così tante sostanze che è complicato capire quale sia, nello specifico, quella capace di agire sull’umore e gli stati depressivi. Probabilmente è la combinazione di tutti questi elementi a conferire al cioccolato tutte le sue proprietà benefiche.

Alcuni studiosi sono convinti che il cioccolato abbia un’azione antidepressiva perché, grazie alla sua capacità di soddisfare le papille gustative, induce l’organismo a produrre una maggiore quantità di beta-endorfine che sono sostanze oppiacee endogene sintetizzate dal nostro cervello.

Consiglio

Se si vuole godere dei benefici del cioccolato, non bisogna eccedere nel suo consumo: 20/30 grammi al giorno sono più che sufficienti. E poi è necessario acquistare il prodotto migliore che offre il mercato e cioè il cioccolato extra-fondente di prima qualità.

Il consiglio è di controllare sempre molto scrupolosamente l’etichetta del prodotto che stiamo acquistando. In generale è bene non rivolgersi mai alle tavolette che si trovano nei discount o nei supermercati poiché sovente sono solo surrogati che del cioccolato vero non hanno proprio nulla.

 

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