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Come aprire una Cioccolateria: requisiti ed opportunità

cioccolato 300x300Aprire una cioccolateria è un’idea sicuramente affascinante, soprattutto per chi vuole trasformare in un lavoro quella che è la vera passione di una vita.

C’è bisogno di conoscenze tecniche, di saper fare commercio, di avere un buon rapporto con i clienti e, soprattutto, di provare ad offrire qualcosa di nuovo in un mercato che è davvero saturo di prodotti mediocri.

Vediamo insieme quali sono i segreti, quali sono le cose da sapere e soprattutto qual è l’iter burocratico per aprire una cioccolateria.

La burocrazia

Sbarazziamoci subito della burocrazia, così da poterci concentrare sul prodotto e non sulle carte da riempire.

Per aprire una cioccolateria:

  • E’ obbligatorio partecipare ad un corso R.E.C. per la somministrazione di bevande e alimenti. Si tratta di un corso che è in genere obbligatorio non solo per chi voglia aprire una cioccolateria, ma anche per chi voglia aprire una pasticceria o un bar. Non prende che poche settimane e fornisce competenze non solo obbligatorie, ma estremamente utili per chi voglia fare questo mestiere.
  • Conseguentemente servirà entrare in possesso di una licenza di vendita per gli alimenti e, dopo i controlli di rito, il nostro locale sarà pronto.

Si tratta di qualcosa di necessario e piuttosto noioso, dal quale però non dovremo farci spaventare. Il nostro obiettivo è quello di vendere cioccolata, non quello di arrabbiarci di fronte alla burocrazia.

Cioccolata nostra e cioccolata non nostra

Nel nostro negozio potremo vendere non solo la cioccolata che prepareremo nel nostro laboratorio, ma anche la cioccolata che magari importeremo dall’estero oppure acquisteremo da altri produttori.

La cosa più importante è quella di creare una certa armonia tra i prodotti che andremo a vendere, evitando di mischiare cioccolate da supermercato con i prodotti di lusso o artigianali.

Ci sono opportunità?

Sicuramente sì. La cioccolata è un alimento molto richiesto, soprattutto quando di qualità non standard. No, il nostro obiettivo non è quello di fare concorrenza ai supermercati, ma piuttosto quello di vendere un prodotto unico, che sappia conquistarsi una fetta di appassionati, di gente alla ricerca di un prodotto diverso.

Può essere un buon business?

Certo che sì. Non serve diventare degli industriali per vivere bene di cioccolata. Avere una piccola clientela che si approvvigiona dei nostri prodotti è sufficiente per far funzionare la nostra attività.

Per sostenerci economicamente, possiamo anche pensare di abbinare alla cioccolateria vera e propria una piccola attività di bar, dove i nostri prodotti potranno essere assaggiati con un buon caffè che ne esalti i sapori.

Altri abbinamenti possono essere quelli con qualche alcolico e con qualche dolce non a base di cioccolato o, per chi ne abbia le capacità professionali, con il gelato.

Le scelte sono davvero tante e tantissime sono le opportunità soprattutto in un paese come l’Italia, sempre aperto alla sperimentazione di cibi di qualità.

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