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Come preparare la pastiera napoletana

pastiera ricettaLa pastiera si può considerare il dolce napoletano per eccellenza. In Campania non c’è Pasqua senza pastiera, ma questo dolce è così buono che qualsiasi occasione e ogni momento dell’anno sono quelli giusti per gustarlo e offrirlo.  Esistono diverse varianti della pastiera.

Noi vi proponiamo la ricetta classica, che potrete preparare in casa senza problemi.

La pastiera napoletana

Le origini della pastiera si perdono nella notte dei tempi. Le leggende che accompagnano la nascita di questo dolce tipico della trazione napoletana sono davvero tante.

Fra queste troviamo molto suggestiva la versione che indica nella pastiera il dolce che accompagnava i riti pagani che si celebravano in onore della primavera.

Le fasi della preparazione

La pastiera non è difficile da fare, ma i tempi sono po’ lunghi perché la realizzazione del dolce precede diverse fasi. Nella prima fase si prepara la pasta frolla, nella seconda il ripieno e nell’ultima la pastiera vera e propria.

Pasta Frolla

Ingredienti:

  • Farina: 500
  • Zucchero: 200 grammi
  • Margarina o burro: 200 grammi
  • Lievito in polvere: ½ bustina
  • Vanillina: una bustina
  • Uova: tre
  • Buccia grattugiata di un limone
  • Sale: un pizzico

Procedimento

Lasciate ammorbidire il burro o la margarina a temperatura ambiente. In una ciotola capiente mettete farina, zucchero e burro tagliato a pezzetti. Mescolate bene e aggiungete le uova, la buccia grattugiata del limone, il lievito, la vanillina e il pizzo di sale. Spostate l’impasto su una spianatoia e cominciate a lavorare bene con le mani. Formate un panetto abbastanza liscio, copritelo con la carta trasparente per alimenti e mettetelo a riposare in frigorifero.

 

Ripieno

Ingredienti:

  • Grano precotto: 500 grammi
  • Ricotta fresca: 500 grammi
  • Latte interno: 250 millilitri
  • Zucchero: 300 grammi
  • Uova: sei
  • Buccia di limone: una
  • Burro: 40 grammi
  • Una fialetta di essenza di millefiori
  • Frutta candita: 100 grammi
  • Cannella: un pizzico

 

Procedimento

Mettete a cuocere il grano con il latte e la buccia di limone. Portate a bollore e continuate a mescolare fino a quando tutto il latte non sarà assorbito e si sarà formata una crema densa.

Spegnete il fuoco e fate raffreddare. Intanto, in una ciotola a parte, lavorate la ricotta con 150 grammi di zucchero e passatela al setaccio.

Quando avrete ottenuto una crema morbida e sottile, aggiungete le uova sbattute, lo zucchero rimasto e tutti gli altri ingredienti. Lavorate bene e incorporate la frutta candida, di solito si usa il cedro ma vanno bene anche limone e arancia, tagliata a piccoli pezzi.

La pastiera: finale della preparazione

Togliete la pasta frolla dal frigo e fatene due palle di grandezza diversa. Lavorate la prima con il mattarello fino a ottenere una sfoglia di uno spessore di circa cinque millimetri. Imburrate e infarinate una teglia e disponeteci sopra la sfoglia in modo che aderisca bene alle pareti e fuoriesca dai bordi.

Con i rebbi di una forchetta bucherellate la sfoglia e versatevi dentro il ripieno. Stendete la palla più piccola dell’impasto e ricavatene tante striscioline di ¾ millimetri. Disponete le strisce diagonalmente da un lato e dall’altro della pastiera in modo da formare tanti rombi di grandezza quasi uguale.

Ripiegate all’interno i bordi dell’impasto in modo da ricoprire le estremità delle strisce. Cuocete a 180 gradi, in forno preriscaldato, per circa un’ora. Se la pastiera dovesse diventare scura troppo in fretta, copritela con la carta di alluminio.

Quando il dolce sarà cotto, lasciatelo raffreddare e spolveratelo con lo zucchero a velo. La pastiera deve essere consumata, preferibilmente, il giorno dopo la sua preparazione.

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