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Amarene sciroppate: la ricetta

Le amarene sciroppate sono tra le conserve fatte in casa preferite da grandi e piccini. Sono perfette per guarnire e decorare i dolci, eccezionali come topping per i pancake o le cialde, ottime sul gelato e persino adatte per preparare bevande rinfrescanti.

Una ricetta semplicissima e velocissima a base di zucchero semolato e amarene fresche. La maturazione delle amarene avviene tra giugno e luglio, quindi si tratta di un’eccezionale ricetta estiva. Le amarene sono più aspre e amare rispetto alle ciliegie, ma una volta sciroppate diventano irresistibili. La ricetta è facilissima, ma ricordiamo sempre che i vasetti per la conservazione delle tue amarene sciroppate dovranno essere correttamente sterilizzati.

Le conserve fatte in casa, se non opportunamente trattate, possono essere pericolose a causa dello sviluppo della tossina botulinica che, se ingerita, può essere addirittura fatale per i più piccoli.

Ingredienti

Ecco gli ingredienti:

  • 500 g di zucchero semolato;
  • 1 kg di amarene.

Procedimento

Prima di tutto lava e asciuga per bene le amarene. Togli il picciolo e aprile, facendo attenzione a non rovinarle, per eliminare il nocciolo. Versale tutte in un ampio recipiente cercando di non farle schiacciare.

Versa tutto lo zucchero sulle amarene e copri il recipiente con uno strofinaccio pulito. Lascia riposare le amarene per tutta la notte. Il giorno dopo versa il succo delle amarene in una pentola dal fondo alto. Lasciale poi nel recipiente.

Lascia cuocere il succo a fuoco moderato fino a quando non vedrai una schiuma chiara in superficie. Non appena noterai la schiuma, togli il succo dal fuoco e versalo sulle amarene.

Copri di nuovo con un telo e lascia riposare il tutto per un’altra notte. Ripeti l’operazione allo stesso modo anche il giorno dopo. Una volta terminato il procedimento, versa le amarene e il succo nei vasetti opportunamente sterilizzati e fai in modo che le amarene siano completamente coperte dallo sciroppo.

Chiudi i vasetti, capovolgili e falli raffreddare. Per conservarli, falli prima bollire alla classica maniera.

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