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Come fare il pandoro in casa – la ricetta di TroppoDolce

Come fare il pandoro in casa

Il pandoro è un tipico dolce della tradizione veneta. Nato a Verona non ha impiegato molto a conquistare le tavole natalizie di tutta Italia e non solo.

E’ un dolce così buono che tutti vogliono cimentarsi a prepararlo in casa e, ovviamente, ognuno cerca in qualche modo di personalizzare la ricetta senza discostarsi molto da quella originale.

Fra le poche varianti che esistono per la preparazione del pandoro, c’è anche quella che vi proponiamo qui.

Come fare il pandoro in casa

Fare il pandoro in casa è laborioso ma non difficile: basta fare molta attenzione alle diverse lievitazioni e avere tanto tempo a disposizione perché la sua preparazione richiede dalle dieci alle dodici ore.

Preliminari, il lievitino per il pandoro

La prima operazione che richiede la realizzazione del pandoro fatto in casa, è la preparazione del lievito, detto lievitino, che serve per l’impasto successivo.

Ingredienti per il lievitino

  • 25g di lievito di birra
  • 60g di farina 00
  • 70g di latte tiepido (oppure di acqua)
  • un cucchiaio colmo di zucchero
  • un tuorlo d’uovo.

Preparazione

Si scioglie il lievito nell’acqua tiepida, vi s’incorpora la farina, lo zucchero e il tuorlo. Si sbatte energicamente e dopo aver ottenuto un composto liscio, si copre e si lascia lievitare per circa un’ora. Sarà pronto quando il suo volume sarà raddoppiato.

Il primo impasto

Ingredienti per il primo impasto

  • 200g di farina doppio zero
  • 30g di zucchero
  • 4g di lievito di birra
  • un uovo
  • 40g di burro a temperatura ambiente
  • due cucchiai di latte (o di acqua)

Preparazione

si scioglie di nuovo il lievito di birra nell’acqua e si versa nel lievitino insieme con farina, uovo, zucchero. Si sbatte il composto con molta energia e alla fine si aggiunge il burro. Si mescola fino ad amalgamare bene il tutto.

Si ricopre l’impasto ottenuto e si lascia riposare in un posto tiepido per circa cinquanta minuti.

Il secondo impasto

  • 200 grammi di farina doppio zero
  • 100 di zucchero
  • un cucchiaino di sale
  • due uova
  • 150 grammi di burro a temperatura ambiente
  • una stecca di vaniglia

Preparazione

Al primo impasto si uniscono le uova, la farina, lo zucchero, il sale, i semi di vaniglia ricavati dall’incisione centrale della stecca.

Si lavora energicamente il composto per circa quindici minuti, fino a quando tutti gli ingredienti non saranno bene incorporati.

A questo punto l’impasto si schiaccia bene con le mani e si ripiega su stesso a come un fazzoletto. Si mette in una terrina unta di burro e si lascia a lievitare per un’ora e mezza circa.

Quando il volume sarà raddoppiato, l’impasto andrà riposto in frigorifero per circa quaranta minuti.

Lavorazione finale dell’impasto

Tolto l’impasto dal frigorifero, si dispone su una spianatoia e si stende con il mattarello fino a formare un quadrato.

Al centro del quadrato si distribuiscono a fiocchetti i 150 grammi di burro. Si richiude il quadrato con il burro portando gli angoli del quadrato al centro.

Si spiana ancora un po’ l’impasto con il cuore di burro e si lascia riposare in frigo per altri venti minuti circa. Quest’operazione va ripetuta per tre volte.

Lievitazione nello stampo

Procurarsi uno stampo in alluminio a forma di stella alto circa venti centimetri. Lo stampo si riveste con un foglio di alluminio per alimenti. Il foglio si unge per bene con il burro per meglio farlo aderire alle pareti dello stampo.

Si lavora l’impasto con le mani imburrate per dargli la forma di una palla liscia. Fatto ciò, la palla si dispone nello stampo e si lascia lievitare per diverse ore, fino a quando l’impasto deborderà dallo stampo.

Cottura al forno

Ora il nostro pandoro è pronto per l’ultima fase: la cottura. Si preriscalda il forno e s’imposta inizialmente la temperatura a 180 gradi.

Dopo circa dieci minuti si abbassa a 160 e si lascia in cottura per altri quindici minuti. Prima di sfornare il pandoro, accertarsi della cottura con la classica prova dello stecchino.

Si infila uno stecchino lungo nel pandoro e se ne uscirà asciutto, il dolce avrà raggiunto il giusto grado di cottura.

Una volta sfornato, appena sarà possibile, sfilare il pandoro dallo stampo e cospargerlo di zucchero a velo.

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