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La moda degli alchechengi per i dolci e non solo

Gli alchechengi non fanno parte della nostra tradizione, ma stanno pian piano diventando ingredienti importanti per guarnire dolci e piatti e per arricchire le tavolate natalizie.

Hanno una forma molto decorativa e un colore davvero allegro, per questo motivo sono diventati i protagonisti per eccellenza per guarnire i nostri piatti.

L’alchechengi è una bacca di colore arancione abbracciata da foglioline leggerissime e trasparenti. Si possono aprire per creare simpatiche decorazioni o si possono lasciare chiuse per una presentazione originale. Fa parte della famiglia delle solanacee e se ne trovano di tantissime varietà. I frutti che consumiamo sono la Physalis alkekengi, una pianta asiatica, e la Physalis peruviana, che nasce nel Sud America.

Vediamo ora di conoscere meglio le caratteristiche di questo frutto e di capire come mai è diventato così famoso.

Caratteristiche

Oltre al potere diuretico e depurativo, oltre alla vitamina C, gli alchechengi hanno anche un alto potere antiossidante. La tisana si ottiene dai frutti essiccati ed è ottima per depurarsi dopo i cenoni delle feste di Natale.

La bacca fresca ha un sapore acidulo, ma molto gradevole e per questo è perfetta anche consumata con del cioccolato fuso come guarnizione. Puoi prendere la bacca dalle foglioline ed intingerla nel cioccolato che preferisci.

Gli alchechengi sono perfetti come decorazione di torte, dessert al cucchiaio, tortini al cioccolato e cheesecake, ma anche per per preparare la marmellata o per topping gustosi e saporiti. Nella cucina asiatica si conserva essiccato e poi messo sott’aceto o in salamoia.

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