Il dolce di oggi è uno di quelli tradizionali, ma con una punta di originalità.
Definire la meringa non è semplice, sappiamo solo che è un’esplosione di gusto e dolcezza non appena se ne assapora una.
Farle è semplicissimo, anche se si deve prestare molta attenzione alla consistenza della spuma per il resto è davvero semplice e veloce.
Oggi le prepareremo al profumo di arance, ancora più saporite e deliziose. Vediamo come procedere.
Ingredienti
- 4 albumi;
- 280 g di zucchero a velo;
- Il succo di 1/2 arancia.
Preparazione
Qualche ora prima di iniziare la preparazione, lasciare le uova a temperatura ambiente in modo che raggiungano il grado necessario ad ottenere delle perfette meringhe.
Separate i tuorli dagli albumi ed inserite questi ultimi in una ciotola insieme al succo dell’arancia e a metà dello zucchero. Con uno sbattitore elettrico iniziate a lavorare gli ingredienti, fino a quando non avrete ottenuto un composto molto spumoso e denso.
Prima di spegnere le fruste, controllate se l’impasto è stato lavorato perfettamente prendendone un piccolo quantitativo su un cucchiaio. Se la meringa è stata lavorata in modo esatto, capovolgendolo non dovrebbe cadere a terra rimanendo attaccato al cucchiaio.
Appena avrete raggiunto la consistenza giusta, aggiungete il resto dello zucchero ed amalgamatelo delicatamente usando una spatola di silicone per dolci e mescolando dal basso verso l’alto in maniera molto dolce.
Prendete una sac-à-poche e trasferiteci dentro il composto usando un beccuccio largo e dentellato.
Foderate con della carta forno una teglia larga e bassa, di quelle utilizzate per fare la pizza, per intenderci. Ora, con la sacca, formate dei ciuffetti della dimensione che più preferite mantenendo una distanza di 4 centimetri una dall’altra.
Accendete il forno a 80°C e lasciatele cuocere per circa 2 ore e 1/2. Ricordatevi che, per ottenere delle ottime meringhe, è necessario che si asciughino in forno a temperatura molto bassa.
Una volta cotte, toglietele dal forno e lasciatele raffreddare completamente prima di consumarle.
Conservare le meringhe in un barattolo di ceramica o anche in una scatola di latta come facevano le nostre nonne.