Quando compriamo del cioccolato, quello che cerchiamo è l’autentico gusto di questa prelibatezza, che giustamente gli Aztechi ritenevano cibo degli dei.
Non sembrano però essere dello stesso avviso le aziende che producono il cioccolato che troviamo nei supermercati, dato che a leggere gli ingredienti contenuti è troppo ricorrente la presenza di un ospite sgradito: l’aroma artificiale.
Perché le aziende aggiungono aromi?
Il cioccolato ha un sapore buonissimo, giusto? Quindi a che pro aggiungere qualcosa che ne corregga, tabelle chimiche alla mano, il sapore? E’ qualcosa di inspiegabile, o meglio, di spiegabile se entriamo nel modo di vedere le cose della grande distribuzione.
Non tutti cercano un cioccolato di qualità
Siamo ovviamente lontani anni luce da come la pensiamo sulle pagine di questo magazine. Il cacao è per noi sacro, e non ci sogneremmo mai di acquistare un prodotto di scarsa qualità. La verità è che però molti, o per ignoranza o semplicemente perché si accontentano di quello che hanno sempre mangiato, sono alla ricerca di prodotti più economici, che per essere prodotti a prezzi così bassi devono ricorrere a qualche trucchetto.
Possiamo trovare prodotti di qualità anche al supermercato?
Certo che si. Controllate gli ingredienti e scartate in primis tutti quelli che contengono aromi artificiali.
Un cioccolato di qualità è allo stesso modo basso in zuccheri: lo zucchero, anche quando raffinato, non è un ingrediente che dovrebbe abbondare in un buon cioccolato 70%, e inficia quanto di buono si sarebbe potuto fare sotto il profilo degli aromi.
Costi
Preparatevi a sborsare di più, fino a quasi il doppio dei prodotti scadenti. Ma che saranno mai 3€, anche in momenti di crisi, rispetto al piacere di un prodotto vero e genuino? La cioccolata non è utilizzata per sfamarsi, ed è sicuramente preferibile consumarne di meno, ma di qualità più alta.