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Cioccolato e insonnia: una guida

Cioccolato e insonniaL’insonnia colpisce circa il 50% della popolazione. Questo disturbo del sonno si può manifestare in diversi modi: sonno agitato, risvegli frequenti o precoci, incubi, difficoltà ad addormentarsi.

Insomma, si dorme poco o male e, di conseguenza, la qualità della vita diurna diventa pessima.

Chi soffre d’insonnia, oltre a indagare sulle cause che impediscono una sana dormita, dovrebbe anche evitare alcuni alimenti che possono interferire con il sonno stesso. Il cioccolato fa parte di questi?

L’insonnia

Esistono due tipi d’insonnia: transitoria e cronica. Dall’insonnia transitoria non è immune nessuno. A tutti capita di non dormire la sera prima di un esame, quando si perde una persona cara o ci s’innamora.

L’insonnia transitoria dipende da temporanei periodi stress o da fattori esterni come rumori, temperatura, illuminazione, jet lag, ambiente nuovo e anche alimenti che non adatti a conciliare il sonno.

Questo tipo di insonnia, proprio perché transitoria, si cura facilmente. Basta allentare le tensioni, correggere l’alimentazione e condurre una vita sana per ritornare a dormire come un bambino.

L’insonnia cronica, invece, è più difficile da combattere perché le cause che la provocano non sono occasionali e, sovente, sono da ricercare in disturbi della psiche.

Cioccolato e insonnia

Ci sono alcuni alimenti che aiutano a dormire meglio e altri che impediscono di chiudere occhio. Il cioccolato è uno stimolante naturale, perciò appartiene alla categoria degli alimenti che interferiscono con il sonno. La tiramina, la feniletilamina e la caffeina contenuti nel cioccolato eccitano il sistema nervoso e non favoriscono sonni tranquilli.

La caffeina

I diversi tipi di cioccolato non contengono la stessa quantità di caffeina. In quaranta grammi di cioccolato al latte, per esempio, ci sono nove milligrammi di caffeina: tre volte in più della quantità contenuta in una tazzina di caffè decaffeinato. Una barretta di cioccolato fondente di caffeina ne contiene addirittura più di trenta milligrammi.

La teobromina

Un’altra sostanza eccitante contenuta nel cioccolato fondente è la teobromina, un alcaloide naturale della pianta del cacao che, essendo un vasodilatatore, ha la capacità di accelerare il battito cardiaco.

In una barretta da 100 grammi di cioccolato fondente ci sono ben 500 grammi di teobromina: l’equivalente di ben cinque tazze di caffè. Perciò se consumate anche quantità moderate di cioccolato fondente prima di andare a dormire, preparatevi a contare interi greggi di pecore.

Il cioccolato bianco

Il National Sleep Foundation sconsiglia di bere caffè, tè, alcol, bibite zuccherate e cioccolato fondente prima di andare a letto. Perciò se a tarda sera si dovesse sentire l’irrefrenabile voglia di qualcosa di dolce, si consiglia di mangiare un quadratino di cioccolato bianco che oltre a essere totalmente privo di teobromina, ha anche un contenuto minimo di caffeina.

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